Osservatorio di Proton VPN (2024)

Interruzione dei social media - WhatsApp, Instagram, BlueSky, Facebook avrebbero subito interruzioni per permettere al governo di applicare misure volte a contenere le proteste politiche.

Il governo keniota ha ordinato agli operatori di telecomunicazioni del Paese di chiudere la piattaforma di Telegram durante i giorni in cui era previsto lo svolgimento degli esami nazionali.

Pochi giorni prima delle elezioni generali, le Mauritius hanno bloccato l'accesso ai social media a causa delle crescenti tensioni per uno scandalo di intercettazioni. Il blocco è durato fino all'11 novembre, un giorno dopo le elezioni generali nel Paese.

Elezioni presidenziali in Mozambico - Il Mozambico ha bloccato l'accesso ai social media mentre l'opposizione ha indetto scioperi a livello nazionale per le contestate elezioni presidenziali.

Le autorità turche hanno bloccato diverse piattaforme di social media a seguito di un attacco terroristico a un'azienda aerospaziale turca.

Le iscrizioni a Proton VPN sono aumentate a seguito di notizie secondo cui X avrebbe lasciato il Paese a causa di battaglie legali con un giudice brasiliano sulle responsabilità della piattaforma in materia di moderazione dei contenuti.

Giovedì 8, il Presidente venezuelano ha annunciato il blocco della piattaforma X per 10 giorni e ha invitato a boicottare Whatsapp, dopo aver affermato che, a seguito delle contestate elezioni presidenziali del Paese, i social media erano stati utilizzati per incitare alla violenza.

L'Autorità turca per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (BTK), che si occupa della regolamentazione delle comunicazioni a livello nazionale, ha bloccato l'accesso a Instagram venerdì senza specificare la durata del divieto.

Elezioni presidenziali in Venezuela - A seguito delle contestate elezioni presidenziali tenutesi il 28 luglio, si è verificata una protesta durante la quale diverse piattaforme di media sono state bloccate ed è stata segnalata la notizia di un potenziale blocco di X (ex Twitter).

I servizi Internet, di telefonia mobile e di trasmissione televisiva sono stati interrotti in Bangladesh durante le proteste antigovernative. Le autorità del Paese hanno imposto un coprifuoco a livello nazionale, a seguito di ulteriori disordini nella capitale Dacca.

Indignazione pubblica e manifestazioni a livello nazionale in relazione ai piani del governo di raccogliere più di 2 miliardi di dollari in nuove tasse.

Disordini in corso nel Paese dal febbraio 2021, dopo che l'esercito del Myanmar ha rovesciato un governo democraticamente eletto. L'esercito del Myanmar sta lottando per mantenere il potere nel mezzo di una prolungata guerra civile.

Dichiarato lo stato di emergenza - La Francia ha imposto lo stato di emergenza, dispiegato truppe e vietato TikTok in seguito a disordini legati alla riforma elettorale.

Elezioni generali - Un nuovo candidato del partito al potere Fronte di liberazione del Mozambico (FRELIMO) è stato confermato per le prossime elezioni presidenziali di ottobre. Questa decisione ha evitato una crisi che sarebbe potuta derivare dalla candidatura dell'attuale Presidente per un terzo mandato incostituzionale.

Blocco dei social media - Il Kirghizistan sembra aver bloccato TikTok dopo che i servizi di sicurezza del Paese dell'Asia centrale hanno chiesto di porre limitazioni all'app del social media per "proteggere i minori", alimentando i timori di censura.

Un giudice della Corte Suprema del Brasile apre un'inchiesta su Musk - Domenica, un giudice della Corte Suprema ha ordinato un'inchiesta su Elon Musk dopo che quest'ultimo aveva criticato il magistrato e lo aveva accusato di censura per aver bloccato account social sospettati di diffondere disinformazione. Si teme che in Brasile X possa essere chiuso.

Blocco temporaneo di Telegram - L'Alta Corte spagnola ha ordinato la sospensione dei servizi dell'app di messaggistica Telegram nel Paese dopo che gruppi media hanno accusato la società di aver permesso agli utenti di caricare contenuti senza autorizzazione.

Elezioni presidenziali in Senegal - La polizia senegalese ha represso le proteste nella capitale Dakar dopo che il Presidente ha annunciato il rinvio a tempo indeterminato delle elezioni presidenziali, inizialmente previste per il 25 febbraio. Il governo avrebbe interrotto il segnale di un canale televisivo privato che trasmetteva le proteste.

Blackout dei social media - Blackout completo dei social media nel Paese che ha provocato un'interruzione di Internet a livello nazionale. L'episodio ha rappresentato la seconda interruzione dei servizi Internet durante un evento online pianificato dal PTI negli ultimi mesi.